L’Ammiraglio Annunziata alla prima conferenza Defence 24 Day. “Dove sono le brigate e le divisioni NATO”
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Varsavia – Nell’attuale contesto operativo i conflitti, dalla natura sempre più ibrida e pervasiva, sono combattuti non solo sui campi di battaglia tradizionali, ma anche nel cyberspace, nella dimensione cognitiva e attraverso la disinformazione. Sicurezza oggi vuol dire anche investire nelle nuove tecnologie, nei sistemi autonomi, nella resilienza informativa e nella protezione delle infrastrutture strategiche che trasportano energia.
Ecco che la difesa non è solo una questione militare, ma è una questione di libertà e sovranità; la difesa e la sicurezza sono presupposti fondamentali senza i quali non può esistere nient’altro e che, pertanto, vanno protetti ogni singolo giorno.
Il prossimo vertice NATO all’Aia – (vedi) – sarà cruciale per il sistema di difesa collettiva. Le dichiarazioni politiche di Vilnius e Madrid sulla “difesa di ogni centimetro del territorio NATO” devono tradursi in una reale capacità di difesa, il che, alla luce della minaccia russa, implica il rafforzamento delle capacità sia in termini di quantità, qualità e adattamento all’evoluzione del campo di battaglia. L’efficace sviluppo di queste capacità può determinare la credibilità futura dell’Alleanza Atlantica.
Alla conferenza “Defence 24 Day” ha partecipato oggi, (il maddalenino), Ammiraglio di Divisione Gianfranco Annunziata, in rappresentanza del Ministero della Difesa italiano, un appuntamento prima del vertice dell’Aia del 2025 – che si terrà dal 24 al 26 giugno p.v. – e sarà un incontro fra i capi di Stato e capi di governo dei trentadue membri dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO), dei loro Paesi partner e dell’Unione europea (UE).
Questo sarà il primo vertice NATO guidato dal nuovo Segretario Generale della NATO ed ex primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte, dopo la fine del mandato di Jens Stoltenberg durato un decennio.
(Lgt (r) Alberto Tinteri)
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