Taranto. Incendio a bordo del “Sommergibile Longobardo”. Tre marinai intossicati dal fumo

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TARANTO – Nella mattinata di oggi – giocedì 15 maggio – un incendio è divampato all’interno del sommergibile “Longobardo”, ormeggiato presso l’Arsenale Militare di Taranto, per attività tecniche.

Secondo le prime ricostruzioni rese note alla stampa, le fiamme sarebbero state causate dall’esplosione di una batteria nella sala macchine, che ha generato un denso fumo e un repentino innalzamento della temperatura.

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e dell’equipaggio ha permesso di contenere il rogo rapidamente, evitando danni più gravi al mezzo e alla base navale. Tre militari, coinvolti nell’evento, sono stati trasportati in ospedale per una sospetta intossicazione da fumo: le loro condizioni non risultano preoccupanti.

La Marina Militare ha avviato un’indagine interna e sta conducendo gli accertamenti tecnici per chiarire l’origine e la dinamica dell’incidente. I

l “Longobardo” è una delle unità subacquee più moderne della flotta italiana, impiegato in missioni strategiche e attività di sorveglianza.

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La Nota della Marina Militare

Nelle prime ore del mattino, durante ordinarie attività tecniche condotte a bordo del Sommergibile Longobardo, ormeggiato presso l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto, si è verificata una fuoriuscita di fumo all’interno dell’unità.

In via precauzionale, sono stati immediatamente attivati i protocolli di sicurezza previsti, con il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario del Servizio 118. Il personale di bordo ha prontamente gestito l’evento, riportando la situazione sotto controllo in tempi rapidi.

Nessun militare ha riportato conseguenze di rilievo. Tre militari, vigili e coscienti, sono stati trasferiti per accertamenti presso l’Ospedale Militare di Taranto, a scopo esclusivamente precauzionale.

Sono in corso indagini interne per accertare le cause dell’evento e verificare l’eventuale presenza di danni.

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